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Cristina Kristal Rizzo

Loveeee




discorsi con alcuni esercizi di grazia

Di e con Cristina Kristal Rizzo e Lucia Amara + special guest Produzione CAB 008 In collaborazione con Xing Con il sostegno di Regione Toscana e MiBACT



LOVEEEE prosegue nel solco lasciato dal progetto coreografico Dance N°3 che ha visto attive la coreografa Cristina Rizzo e la studiosa Lucia Amara in tre atti performativi avvenuti tra il 2008 ed il 2009. Già in quella occasione, la ricerca della scrittura di una possibile partitura coreografica portò l’esperienza dal vivo a tracciarsi tutta nella frequentazione, condivisa con il pubblico, di un luogo ideale e protetto dove si allenavano simultaneamente il movimento di un pensiero e la scrittura di un corpo. Fuori dall’istanza teologica, la grazia riguarda una certa attitudine dell’opera e dell’individuo verso l’esterno e, anche, verso la norma. Caratterizzata da una certa efficace organizzazione della forza e della libertà delle risposte di fronte alle gerarchie precostituite, indica una più intima democrazia. La grazia, è una categoria di confine, lontana dalla perfezione sicura e statica del Bello. Essa non è solo la bellezza in movimento, ma è l’incontro paradossale di un risparmio, di un abbandono e di una rivelazione di potenza che sorprende e supera le nostre attese, secondo i principi di un’estetica della sovrabbondanza, del successo miracoloso, del rischio, dello slancio e dell’inesperato. La grazia opera, si mostra quando tutto cede e si eclissa in ordine contrario allo sforzo. Ogni economia non è aggraziata ma c’è un’economia della grazia. Rarefazione del potere. Torsione. Generazione del possibile. Parabola con il potere. La grazia è politica di dissimulazione, è in grado di cambiare le prodezze tecniche ed il dominio delle esigenze indicando una di sparizione dei sistemi. Loveeee, apre un’ospitalità estesa ed estrema. Promuove una coabitazione (quasi una promiscuità) tra teoria e pratica, tra concetto e prassi (concept and practice) fatta di differenti combinazioni possibili. Non sono gli spazi dello spettacolo o quelli della performance che Loveeee cerca. Piuttosto li ri-abita con nuovi patti (deals) e nuove abitudini (behaviours).

Loveeee è stato presentato in forma di studio al Festival PerAspera (Bologna, giugno 2011) e al Festival Crisalide (Forlì, settembre 2011) con la presenza speciale del cantautore francese Gerald Kurdian. E’ stato poi ospite in un formato di tre giorni consecutivi all’interno di Xing Live Art Week (Bologna, 25-27 aprile 2012) con ospiti speciali: il performer Robert Stejin, la coreografa Christine De Smedt e il musicista Mattin. Nel maggio 2013 è stato ospitato dalla rassegna Is It My World #7 allo SpazioK e nel 2014 dal TeatroValle Occupato con ospite speciale il giurista Ugo Mattei. Loveeee- journal - Oltre a sviluppare un formato performativo di sperimentazione tra teoria e pratica, il progetto si traccia in una pubblicazione scaricabile on line, un Journal, il primo numero è stato prodotto in collaborazione con Xing scaricabile da: www.xing.it/liveartsweek/Loveeee_journal.pdf

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Lucia Amara vive e lavora a Bologna. I suoi principali interessi spaziano tra il teatro, la danza e questioni linguistiche. Ha studiato Lettere Antiche a Firenze e svolto un dottorato sulle glossolalie Artaudiane al DAMS di Bologna in collaborazione con il Doctorat d'Histoire et Sémiologie du Texte et de l'Image di Paris VII, diretto da Julia Kristeva. Nel 2007 ha svolto un programma post-dottorale a l'Ecole des Hautes Etudes a Parigi sviluppando una ricerca sul movimento in riferimento a J.E. Marey e F.Brunot, seguita da una ricerca incentrata sugli archivi della parola e della voce. Ha fatto parte del gruppo di critici-osservatori alla Biennale Teatro di Venezia 2005 diretta da Romeo Castellucci ed ha pubblicato su riviste teatrali quali Art'o e Culture Teatrali. Ha contribuito con testi ai cataloghi di F.I.S.Co. (Xing 2007/2011) e Live Arts Week (Xing 2012/2013). Ha pubblicato uno studio dal titolo Carroll e Artaud. Thema con variazioni e curato la monografia La scena esausta (Ubulibri, 2008); ha collaborato all'elaborazione e scrittura del volume Overground del fotografo Luca Del Pia (Boiler, 2011). Sua la postfazione di Il Calcolo dei Dadi: azzardo e vita quotidiana di Marco Dotti (O Barra O, 2013). Dal 2009 collabora con la coreografa Cristina Rizzo ai progetti Jungle In e Dance N°3, proseguendo la relazione col progetto performativo di sperimentazione tra teoria e pratica Loveeee (2011>14) accompagnato dalla pubblicazione on-line di Loveeee - Journal (Xing 2012). Collabora con Kinkaleri nella scrittura per I AM THAT AM I, nella performance TU DICI?, e per l'opera radiofonica Certo Titolo. É in dialogo con Chiara Guidi/Societas Raffaello Sanzio sul tema dell'infanzia e la voce. E' apparsa in lecture-performances di Claudia Triozzi (Per Una Tesi Vivente).

www.xing.it/opera/687/loveeee_1_2_e_3_discorso_con_esercizi_di_grazia
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